In cerca di una via di fuga

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okkioniblu91
view post Posted on 5/12/2010, 01:43




Continua da: Confini-di nuovo a Camelot

:deb:

L'unica cosa che riuscii a vedere, prima di essere stordita, fu il lento assopirsi di Kisra, sia fisico che mentale, per causa di quelle stupide frecce con veleno soporifero.
Anche Murtagh venne stordito, forse per non creare altro impiccio, poco dopo dovettero farlo anche con me, dato che scalciavo e mi dimenavo, morsi addirittura la mano di un soldato che aveva provato a scostarmi una ciocca di capelli dal volto, per quello mi beccai anche un ceffone.

Mi girava la testa, era come avere un tarlo nel cervello, il quale pian piano te lo rosicchia. Udii delle voci e dei rumori soffocati, dove mi trovavo? Ero morta forse?
Provai a stabilire un contatto mentale con Kisra, ma il mal di testa era troppo forte per potermi concentrare al meglio.
Mi costrinsi ad aprire gli occhi, nonostante fossero fin troppo pesanti.
Il barlume di una candela, un ombra, qualocosa che si muoveva e di senguto, rumore di ferro ed armature.
L'odore era di chiuso, stantio, quasi putrefascente.
Sentivo qualcosa di morbido sotto di me, tastandolo notai che fosse paglia.. o altra roba che era meglio non classificare.
Socchiusi gli occhi, con quel dolore alla testa che mi trafisse il cervello, dopodichè li richiusi subito, riaprendoli poco dopo.
Successivamente realizzai, spalancai gli occhi e notai dove fossimo finiti, il fianco diede segno di vita e una fitta di dolore mi fece trasalire. Accidenti... Ignorai la ferita e cercai il ragazzo con lo sguardo, ad un tratto mi colse il terrore di essere rimasta sola.. ma lo vidi, li nell'angolo.
Gattonai fino a lui e lo scossi leggermente.
<<murtagh?.. ehi.. mi senti?>>
Dissi, con un filo di voce, sperando che non gli avessero fatto più niente dopo quella botta. Notai la ferita sul suo braccio, strappai un pezzo di stoffa della mia casacca e gliel'avvolsi intorno alla ferita.
 
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Lorelai Wayne
view post Posted on 5/12/2010, 02:34






Il ragazzo era privo di sensi e sentii qualcuno sfiorargli il braccio, principalmente aveva avvertito il dolore bruciante della ferita.
Si morse appena il labbro per non gemere dal dolore ed aprì gli occhi.
La prima cosa che lo colpì del posto fu l'incredibile tanfo che emanava. Trattenne appena il respiro ma non disse altro.
- Dove siamo? - le chiese, guardandosi intorno.
Quel posto era orribile, pieno di fuliggine e ragnatele sparse un po' ovunque. Si guardò i polsi e notò che non erano stati ammanettati, era una fortuna, vista la situazione.
Forse il sovrano era talmente sicuro di sé e dei mezzi di protezione al castello da non pensare di doverli incatenare.
In quel caso la sua stoltezza era la loro salvezza.
 
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okkioniblu91
view post Posted on 5/12/2010, 02:53




:deb:

Lo osservai per qualche altro istante, sperando vivamente che si svegliasse. Mi diedi della stupida per essere tanto preoccupata per un ragazzo che conoscevo a malapena, invece di essere rinchiusa in una prigione.
Nascosi in fretta e furia la ferita sul fianco, mascerandola con i vestiti, per poi sedere ed attendere che si svegliasse, l'ultima cosa che volevo in quel momento era essere un peso, perciò avrei fatto finta di niente, nonostante fosse piuttosto dolorosa.
Mi colse il sollievo quando lo vidi aprire gli occhi, anche se avevo notato quanto male gli facesse la ferita.. una volta fuori di qui l'avrei guardito.
Alla sua domanda, mi guardai intorno.
<<nelle prigioni di Camelot.. a quanto pare>> gli risposi ironica, di certo non era una stanza del castello.
Un gruppo di guardie passò li davanti.
Successivamente si guardò i polsi, notai che non era ammanettato e la cosa era piuttosto strana, ma dovevo ammettere che.. forse avevamo una possibilità di uscire di li.
Però non sapevo dove avevano portato Kisra, non l'avrei mai lasciata qui!
 
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Lorelai Wayne
view post Posted on 5/12/2010, 03:20






Rispose che erano nelle prigioni del castello e il ragazzo si mise a sedere meglio.
Le guardie erano davanti all'ingresso della prigione e gli sembrò uno svantaggio per loro, al momento.
Dovevano attendere la pausa tra il cambio di guardia e tentare di uscire da lì. Non era disposto a farsi uccidere dal sovrano e neppure dal suo boia.
Annuì, - Troviamo una soluzione - mormorò, per non farsi udire da loro.
 
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okkioniblu91
view post Posted on 5/12/2010, 03:28




:deb:

Dovevamo uscire di li, ma la situazione non era delle più favorevoli, le guardie erano numerose purtroppo.
Successivamente, annuii alle parole del ragazzo, pensando as una possibile via di fuga.
<<potrei addormentarli.. >> bisbigliai, in modo che sentisse soltanto lui.
Intanto, lui si era messo a sedere e io serravo la mascella di nascosto per non pensare alla ferita al fianco. Mi chiesi come stesse Kisra, era frustrante non poterla sentire.
 
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Lorelai Wayne
view post Posted on 5/12/2010, 03:48






Annuì, - Fa pure - disse, se riusciva ad addormentarli, poteva scassinare la serratura, se riusciva a trovare qualcosa con cui far scattare il meccanismo di chiusura della porta.
Lanciò una veloce occhiata alle guardie, ignare che fossero svegli.
Probabilmente uno di loro era un po' brillo, dato che faticava a stare in piedi, era un ottimo vantaggio.
Lo riferì alla ragazza, tenendo la voce bassa.
 
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okkioniblu91
view post Posted on 5/12/2010, 03:57




:deb:


Concordò sul fatto di addormentare i soldati, in effetti era il metodo più rapido e sicuro per uscire di li.
successivamente, mi riferì che c'è n'era uno lievemente brillo.
Feci una piccola smorfia di disgusto per poi sospirare appena.
Mi avvicinai alla porta, facendo finta di poggiarmi alla parete, intanto sbirciai fuori e addocchiai le guardie.
socchiusi gli occhi e scacciai il mal di testa, concentrandomi.
In pochi minuti, le guardie si addormentarono nelle posizioni più strane.
Era un'incantesimo che mi era tornato molto utile in passato, per quel motivo lo conoscevo a memoria.
Successivamente sfilai un pezzo di ferro che fissava il corpetto davanti, era abbastanza lungo da fungere come materiale di scasso. Ignorai la lieve scollatura e lo porsi al ragazzo.
<<usa questa per aprire la porta>> lo informai, mettendogli il filo duro tra le mani, intanto che controllavo che nessun'altro stesse arrivando.
Avremmod ovuto trovare Kisra, uscire di li, sfuggire ai soldati e curare entrambe le ferite. Sia quella del ragazzo che la mia, non erano da poco.. rabbrividii leggermente ma feci finta di niente, attendendo.
 
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Lorelai Wayne
view post Posted on 5/12/2010, 04:04






Fece una smorfia prima di allontanarsi e Murtagh attese che tornasse.
L'osservò effettuare quello che sembrava un incantesimo, non potendo fare a meno di guardarla con stupore.
Appena si addormentarono, scomposti sul pavimento gelido e sporco, la ragazza sfilò qualcosa dal vestito e le porse un ferro.
Lo prese ed annuì, andando a scassinare la serratura.
Rimase concentrato qualche secondo, trattenendo anche il respiro, poi si sentì uno scatto e spinse appena la porta.
- Prego - disse, facendole segno di uscire, un gesto gentile.
 
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okkioniblu91
view post Posted on 5/12/2010, 04:15




:deb:


Murtagh prese il ferro e si accinse a scassinare la serratura, nel frattempo ero rimasta in silenzio e mi ero concentrata su tutti gli altri rumori, a quanto pare la metà delle guardi era in giro per missioni o altro, questo era un bene, sperai soltanto che Kisra fosse più a portata di mano.
Udii lo scatto e il ragazzo mi fece cenno di uscire, annuii, in allerta per poi uscire. Avevo notato il suo sguardo stupito mentre avevo formulato quell'incantesimo.. non avrei proferito parola in merito, a meno che non avesse posto qualche domanda.
Scavalai un soldato, il quale era in preda ad un sonno profondo.
se tutto andava bene, ne avrebbero avuto per almeno alcune ore.
Sperai soltanto che le forze non mi abbandonassero troppo presto, la ferita mangiava energia.
<<dobbiamo trovare Kisra>> bisbigliai al ragazzo, studiando l'ambiente per trovare la via d'uscita.
 
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Lorelai Wayne
view post Posted on 5/12/2010, 04:18






Non poté fare a meno di notare la sua ferita, anche se si era tanto data da fare per celarla.
Annuì, dovevano trovare il drago, - e guarire quella ferita - aggiunse, indicandola, per poi passare avanti.
Raggiunsero l'armeria, scassinò anche quella serratura e aprì lentamente la porta.
Entrò e ne uscì con le armi di entrambi, aveva legato la sua spada in vita grazie alla cinta.
Le porse la spada e il pugnale.
 
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okkioniblu91
view post Posted on 5/12/2010, 04:29




:deb:


Annuì alle mie parole, subito dopo aggiunse che dovevamo curare anche la mia ferita. Sobbalzai sorpresa, notando la macchia di sangue che aveva impregnato la casacca. L'aveva notata.. nonostante avessi tentato di nasconderla meglio che potevo.
<<non è che tu stia messo meglio..>> ribattei, in un bisbiglio, ironica, intanto che scassinava anche l'armeria per riprendere le armi.
ripresi il mio pugnale e lo riposi nel gambale, successivamente afferrai la spada e la infilai nella mia cinta, proprio come aveva fatto lui.
Successivamente mi guardai intorno, e percepii la dragonessa, un guizzo di speranza mi pervase e, prendendolo per mano, me lo trascinai dietro.
<<è da questa parte>>
Gli bisbigliai intanto che non lasciavo la sua mano per far prima. In realtà era stato un riflesso involontario.
Trovai delle scale e presi a scenderle, intanto che delle torce sostavano sulle pareti.
 
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Lorelai Wayne
view post Posted on 5/12/2010, 04:53






Probabilmente aveva ignorato volutamente le parole di Deb.
Successivamente fu lei a fargli strada, conducendolo verso delle scale.
Prese delle torce e iniziarono a scendere, si chiese dove volesse arrivare ma non fiatò
Arrivarono fino ad una caverna, buia ma piuttosto ampia e spaziosa, quasi dovesse contenere un essere di immani dimensioni.
 
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okkioniblu91
view post Posted on 5/12/2010, 05:05




:deb:


Mi fermai soltanto e gli lasciai la mano, in prossimità di una caverna enorme.
Mi guardai intorno, sbigottita e sorpresa per poi avvicinarmi a quella specie di precipizio.
"Kisra?" la chiamai, preoccupata intanto che lanciavo un'occhiata all'uscita.
Non c'erano segni di guardie in giro e non udivo niente di minacioso.
"sono qui.." aggiunsi per poi guardarmi intorno.
Molto probabilmente potevamo benissimo uscire da qui, in alto vi era un'apertura.. bisognava soltanto vedere se Murtagh sarebbe stato d'accordo.
 
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12 replies since 5/12/2010, 01:43   112 views
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